Complimenti del BCIR ai partecipanti Italiani al Rally Dakar 2025
Il 13 gennaio 2025, appena fuori Riyadh sono sfilati i corridori di questa competizione leggendaria che non è solo una corsa, ma una vera e propria celebrazione dello spirito competitivo e dell'avventura. Ai partecipanti italiani, provenienti da diverse categorie, sia esperti che debuttanti, che hanno affrontato le sfide del deserto portando l’orgoglio della loro nazione sulla scena internazionale, vanno i complimenti ed il saluto cordiale dei membri del BUSINESS CLUB ITALIA di Riyadh!
1/10/20253 min leggere


Una Celebrazione dello Spirito Competitivo
Il 13 gennaio 2025, Riyadh diventerà il palcoscenico di un evento straordinario che riunirà appassionati di motorsport da tutto il mondo: la Paris Dakar. Questa competizione leggendaria non è solo una corsa, ma una vera e propria celebrazione dello spirito competitivo e dell'avventura. I partecipanti italiani, provenienti da diverse categorie, animano un'altra avvincente edizione di questa storica gara.
KSA: la Nuova Casa del Raid "Dakar"
Anche quest'anno, il Raid Dakar si svolge nell'affascinante e variegato paesaggio dell'Arabia Saudita, con Riyadh che funge da tappa intermedia: un chiaro segnale dell'evoluzione dell'evento, che continua a attrarre partecipanti e spettatori da ogni angolo del globo. I piloti italiani, sia esperti che debuttanti, affrontano le sfide del deserto, portando l’orgoglio della loro nazione sulla scena internazionale.
I Partecipanti Italiani: Eccellenza e Passione
Il team italiano che partecipa alla Paris Dakar 2025 è composto da persone di eccellenza, che competono nelle varie categorie, dalle motociclette ai veicoli 4x4. Ogni partecipante porta con sé una storia unica, fatta di sacrifici, preparazione e passione per il motorsport. La sfida di coprire migliaia di chilometri di terreno impervio, tra dune e paesaggi mozzafiato, è ciò che spinge questi corridori a superare i propri limiti.
L'attitudine e la preparazione per la Paris Dakar non è solo fisica, ma anche mentale. Ogni pilota deve affrontare non solo le sfide del percorso, ma anche l'incertezza e l'imprevedibilità della gara. L'abilità di adattarsi rapidamente alle condizioni ignote e mutevoli del terreno -nonchè la capacità di prendere decisioni strategiche in tempo reale- sono fondamentali per il successo. La passione comune per il motorsport unisce tutti i partecipanti, creando una forte atmosfera sia di competizione che di amicizia.
Il 13 gennaio 2025, quando i motori romberanno nella capitale, tutti gli occhi a Riyadh saranno puntati sui protagonisti di questa avventura senza eguali. Il BCIR è felice di salutare quest'anno i partecipanti italiani che, con determinazione e coraggio, scriveranno un nuovo capitolo nella storia della Paris Dakar con l'auspicio di riportare a casa trofei e ricordi indimenticabili.
Classic:
Lorenzo Traglio e Rudy Briani su Nissan Terrano #701;
Maurizio Traglio e Francesco Maria Proietti su Nissan Terrano II R20 #707;
Renato Rickler Del Mare e Massimo Gabbrielleschi su Mitsubishi Pajero #715;
Gian Paolo Tobia Cavagna e Gianni Pelizzola su Nissan Patrol #720;
Josef Unterholzner e Franco Gaioni su Mitsubishi Pajero #731;
Maurizio Dominella navigatore di Cameron Moore su Nissan Patrol GR #732;
Guido e Maria Vittoria Dalla Rosa Prati su Nissan Patrol #733;
Luciano Carcheri e Fabrizia Pons su Isuzu Vehicross #735;
Antonio Ricciardi e Simona Morosi su Mitsubishi Pajero #738;
Ugo Bullesi e Myriam Manzoni su Mitsubishi Pajero #746;
Damiano Lipani e Stefano Crementieri su Mitsubishi Pajero Evo #749;
Henry Favre e Alessandro Iacovelli su Mitsubishi Pajero #751;
Luigi Bianchi e Gianluca Sbaraglia su Mitsubishi Pajero Evo #757;
Francesco Pece e Monica Buonamano su Nissan Terrano #763;
Eufrasio e Antonio Anghileri su Nissan Patrol #766;
Daniele Bottallo e Filippo Giorgio Colnaghi su Nissan Patrol #767;
Marco Ernesto Leva e Alexia Giugni su Mitsubishi Pajero #769;
Stefano Calzi, Umberto Fiori e Gianluca Ianni su Man #901;
Irene Saderini sull’Iveco Magirus #903
Giuseppe Simonato e Alessio Bentivoglio; Giuliano Bergo, Luca Macrini e Rocco Sbaraglia su Iveco Eurocargo #911;
Roberto Camporese e Paolo Scalzotto su Unimog #913.
Auto:
Maurizio Gerini, navigatore di Laia Sanz a bordo del buggy Century Racing CR6-T #223;
Eugenio Amos e Paolo Ceci su MD Optimus #236;
Agostino Rizzardi e Francesca Gasperi su Century Racing CR6-T #260.
Challenger/SSV:
Gianpaolo Bedin e Alberto Marcon su Buggy Raitec RT3B #355;
Michele Cinotto e Alberto Bertoldi su Polaris RZR XP Pro #414;
Pietro Cinotto e Martino Albertini su Polaris Pro R #431;
Enrico Gaspari su Polaris RZR Pro R #406;
Stefano Marrini e Matteo Lardori su BRP Can-Am Maverick X3 Turbo R #438;
Camion:
Claudio Bellina, Danilo Petrucci e Marco Arnoletti su Iveco Powerstar #608;
Paolo Calabria, Loris Calubini e Giuseppe Fortuna su Man TGA #619;
Giulio Verzelletti, Antonio e Carlo Cabini a bordo dell’Iveco Powerstar #633;
Cesare Rickler Del Mare e Aldo De Lorenzo su Iveco Powerstar #636;
Niccolò Funaioli in qualità di meccanico del Tatra 815 #641
David Giovannetti su Unimog U4023 #647.
Moto:
Paolo Lucci (Ktm),
Tommaso Montanari (Fantic),
Lorenzo Maestrami (Honda),
Cesare Zacchetti (Kove),
Andrea Winkler (Ktm),
Manuel Lucchese (Husqvarna),
Tiziano Internò (Honda),
Jader Giraldi (Ktm),
Ottavio Missoni (Kove).